next up previous index
Next: Interfacce Uomo-macchina Up: all Previous: all   Indice analitico


Indice




Introduzione





L'informatica, fin dagli albori, ha sempre cercato di creare un'interfaccia uomo-macchina che fosse utilizzabile dal maggior numero possibile di utenti. In questa direzione va l'introduzione del terminale, in sostituzione delle schede perforate, negli anni sessanta. Sempre in questa direzione vanno le ricerche negli anni settanta, dei laboratori della Xerox a Palo Alto. E negli anni ottanta, con l'arrivo degli home computer, l'interfaccia uomo - macchina sembra davvero alla portata di tutti.

Oggi abbiamo nuove forme di interazione con la macchina: riconoscimento vocale, lettura delle labbra, movimento di joystick e caschi leggeri, sintesi vocale, supporto ai dispositivi Braille. Per queste nuove forme di input-output sono state create nuove interfacce utente. Nel primo capitolo verranno presentate alcune interfacce utente che rendono accessibile l'uso del computer ad utenti con disabilitá.

Nel software da tempo e` presente un contratto da chi possiede i diritti d'autore e chi utilizza il software. Questo contratto e` la ""licenza d'uso"", la quale definisce possibilità e limiti di utilizzo del software stesso. Una licenza di tipo ""Open Source"" garantisce la libertà di utilizzo, modifica e distribuzione di questo tipo di software. Nel Capitolo 2 vedremo alcuni tipi di licenze, ed in particolare le licenze di tipo Open Source ed i suoi vantaggi.

Nel terzo capitolo vengono presentati alcuni componenti software che implementano interfacce utente per rendere accessibile l'uso del computer ad utenti con disabilitá.

I sistemi operativi attuali hanno un supporto limitato o inesistente per queste nuove interfacce uomo-macchina. Dove presenti, i vari componenti di supporto all'input/output spesso non sono integrati tra loro, in un sistema utilizzabile. Spesso la licenza d'uso del software non permette di poter fare modifiche, per personalizzare od integrare software diversi. Nasce così Linux 4D, con l'obbiettivo di integrare in Linux il supporto per diversi tipi di interazione uomo-macchina. Linux 4D realizza un ambiente di lavoro Accessibile ad utenti con disabilità visive o fisiche, mettendo a disposizione degli utenti interfacce accessibili, alternative alla classica interfaccia di I/O tastiera-video. Del progetto di Linux 4D, si parla nel capitolo 4.

Tra i vari componenti software presenti in Linux 4D, Middleware è quello che realizza una interazione uomo-macchina basata su tastiera, sintesi vocale e barra Braille. Middleware estende la classica interfaccia di uscita, permettendo di avere una descrizione ad alto livello delle applicazioni, sulle quali creare il nuovo output. Vengono così aggiunte nuove funzionalità al sistema, senza dover modificare alcuna linea di codice delle applicazioni. L'intelligenza, in questo caso, è stato spostata "in alto", in un File di Regole associato all'applicazione stessa. Middleware mette inoltre a disposizione un completo ambiente di lavoro, realizzando un "framework" in cui, a servizi standard vengono affiancate applicazioni eseguibili "on-demand". Di Middleware si parla nel capitolo 5.


next up previous index
Next: Interfacce Uomo-macchina Up: all Previous: all   Indice analitico
2003-11-21