Vediamo alcuni vantaggi del software Open Source.
Il software è un'entità altamente complessa. Alcuni programmi come Mozilla (un browser web) possono arrivare a decine di milioni di linee di codice, il che significa un alto indice di complessità.
Dall'altro lato c'è la possibilità che errori nel programma permettano ad "intrusi" di penetrare nel proprio sistema o ottenere dei diritti in modo "illegittimo". Il che apre dei varchi nella sicurezza del sistema.
In entrambi i casi la comunità Open Source si è dimostrata Efficace e Veloce nella risoluzione dei problemi. Errori nei programmi vengono corretti in genere nella giornata stessa nella quale si presentano, e le correzioni (patch) vengono rese immediatamente pubbliche. Questo rende non solo più stabili i programmi che si utilizzano, ma anche più sicuri i sistemi. La sicurezza del paradigma Open Source è ormai nota a tutti gli "addetti del settore".
Avendo una comunità di persone che controlla ed ottimizza il software, si ottiene un prodotto molto efficiente.
Avendo a disposizione il codice dei programmi che utilizziamo, abbiamo la certezza che sul nostro computer non vengano fatte operazioni a nostra insaputa.
La possibilità di non essere legati ad uno specifico fornitore di software, libera il privato, ed ancora più l'azienda da eventuali politiche ""protezionistiche"" del fornitore.
Il Total Cost of Ownership (TCO) è uno dei parametri per valutare il costo di un prodotto. Partendo dal modello di costo del prodotto, si identificano la varie voci di costo e si stimano. Non bisogna dimenticare tutte quello voci di costo "nascoste", come per il supporto tecnico, l'amministrazione del sistema, l'upgrade.
Il software Open Source ha, in genere, un basso costo d'acquisto del prodotto. Spesso il costo è ridotto a quello per scaricare il programma da internet, o del supporto di memorizzazione. Ci sono però costi per il supporto tecnico, il training del personale, l'amministrazione del sistema. Ma tutti questi costi sono comuni a qualunque tipo di sistema Open Source e non. Il basso costo d'acquisto del prodotto, contribuisce ad abbassare le barriere all'ingresso di determinati settori, nei quali il software Open Source è determinante. Il caso di Internet, esplosa in modo rapidissimo in pochi anni ne è un esempio.
Il software Open Source ha un basso costo di upgrade. Anche in questo caso il costo è quasi sempre ridotto a quello per scaricare l'aggiornamento da internet.
Il software Open Source non ha costi legati al numero di licenze. È possibile utilizzare il software Open Source su un numero qualunque di macchine, senza dover acquistare ulteriori licenze.
Il software Open Source riesce ad utilizzare hardware datato in modo più efficiente dei sistemi proprietari, abbassando così i costi per l'hardware ed eliminando spesso i costi per l'acquisto di nuovo hardware.
La possibilità di personalizzare ogni aspetto di un programma, aumenta la flessibilità del sistema complessivo. Aumenta così anche il range di possibilità applicative di un programma. Avendo il codice a disposizione si può "portare" un'applicazione su una nuova architettura, aprendo così nuove possibilità. Un'applicazione nata per essere eseguita su un PC, ad esempio, può essere adattata a lavorare su un palmare [SWLIB03].
Ma nessuna di queste motivazioni può spiegare meglio il vantaggio di un sistema Open Source del suo uso quotidiano.